Il broker rappresenta l’intermediario assicurativo principale sul mercato dei rami danni e un punto di riferimento quando si tratta di assicurare i rischi dei privati, delle aziende e degli Enti Pubblici.

Il broker è un consulente che opera nell’interesse del cliente, senza alcun vincolo nei confronti delle Compagnie di Assicurazione, collocando liberamente le coperture dei rischi sul mercato assicurativo nazionale ed internazionale.

Il broker, a differenza dell’agente, agisce quindi per conto e nell’interesse del cliente senza potere di rappresentanza dell’impresa di assicurazione.

Il broker metterà pertanto in diretta relazione con le imprese di assicurazione, alle quali non è vincolato da impegni di sorta, soggetti che intendano provvedere, con la sua collaborazione, alla copertura dei rischi, assistendoli nella determinazione del contenuto e delle condizioni dei contratti, collaborando alla loro gestione ed esecuzione, soprattutto in caso di sinistri (se lo stesso ha ricevuto un incarico in tal senso).

L’attività del broker si può pertanto sintetizzare in tre fasi fondamentali:

1. attività di studio e consulenza finalizzate ad individuare la soluzione più consona alle esigenze dell’assicurando;

2. contrattazione con la Compagnia assicurativa per conto del cliente al fine di pervenire alla stipulazione del contratto;

3. assistenza all’assicurato per tutta la durata della polizza.

Potendo operare liberamente e lavorare con Compagnie specializzate

per ogni tipo di rischio, il broker è la figura che si trova nella posizione migliore per poter fornire al proprio cliente una consulenza imparziale e indipendente e studiare le soluzioni migliori per lui, predisponendo un programma assicurativo che sia in linea con le sue esigenze.

Storia delle Assicurazioni

“Il broker ha due fondamentali clienti:

le Compagnie e i Clienti veri e propri”